“Egó katalavéno hellinika” – ho detto a mio marito, appena arrivati al porto di Ancona. E cioè “io capisco il greco”. C’è euforia nell’aria, nella mia voce e nell’attesa di imbarcarci e sbarcare in Grecia. Insisto: “Katalavéno hellinika…” E “ligó ligó” – aggiungo ma solo per non sembrare superba: “… poco poco”. Ad ogni modo, mi sento […]
