Ormai pensare al cibo si sta rivelando un’occupazione molto piacevole di evasione ogni volta che ne sento urgenza o il semplice bisogno. Così oggi nel momento in cui una dottoressa più giovane di me riempiva la lista dei miei cibi ‘ostili’, io ho provato a salvare, da questa, qualche antico ‘spasimante’: il formaggio erborinato!
Quando dietro i fornelli c’è Nené…
Quando i miei hanno deciso che in un collegio avrei avuto tutto il necessario per pensare solo a studiare, non immaginavano di introdurmi nei più begli anni di anarchia e trasgressione. E non lo immaginavo neanche io.
Verdure, masala ed Epiro ‘in piatto unico’
La consistenza farinosa comune a patate, fagioli corallo, carote, cannellini e la ‘verdura’ della pianta delle zucchine (simile a borragine) è stato il criterio di scelta delle verdure nel mio piatto. Il risultato, nella mia testa, doveva tendere al sapore di quelle minestre tiepide e un po’ ‘asciutte’ con cui mia nonna riempiva il mio […]
Imam e Peloponneso
Aspettando la Grecia, ho scavato con la punta di un cucchiaio scanalature profonde nel ‘guscio’ di una melanzana, l’ho riempita di tutti gli ultimi anni di Grecia ed è stato Imam!
Gelato pesche e zenzero
Finalmente un po’ di gelato anche per me! Ho trascorso le mie estati passate a ‘corteggiare’ gelatiere grandi, piccole, alte, basse e, promettendo segretamente il mio ‘sì’ a tutte, temporeggiavo non sapendo a quale di queste accordare la mia fiducia: la promettente supertecnologica o l’affidabile ‘casalinga’?
Carrot drink
Centrifugare. Ho sempre avuto un’idea molto teorica di cosa fosse un centrifugato ma accontentandomi di non saperne di più (per pigrizia o fatalità non saprei…), sono così rimasta ferma a considerare una ‘stravaganza’ centrifugare piuttosto che frullare. E invece no! Centrifugare vuol dire ‘estrarre’, distillare in succo l’essenza degli alimenti più disparati che, seppur frullabili, […]
Insalata di farro e crudità di stagione
Prendete in considerazione una zucchina, di quelle romane, piccole e scanalate che in questo periodo vi danno a occhio la certezza di essere ‘novelle’… sono quelle in cui il coltello affonda con soddisfazione come nella polpa di un avocado maturo. Bene in questo caso, ne sarà necessaria più di una!
Boghe fritte all’aggiadda genovese
E’ tutto un complesso di cose che fa che i miei pensieri in alcuni giorni siano un po’ più claudicanti del solito: forse il mancato appuntamento notturno con i grilli della campagna sabina; forse il rientro nell’ ‘Urbe’ spampanata dalle vampate di luglio… chissà! Così cerco un po’ di pace in terrazzo e dal sesto […]
Amatriciana e il ‘fascino di una variante’…
“Se nulla si crea dal nulla, l’originalità non s’inventa, si trova”. Ho per molto tempo attribuito il significato di questa frase (non mia, purtroppo!) al ‘mondo delle parole’, senza pensare alla sua versatilità in tutti i ‘mondi’ possibili in cui la creatività si sente libera di esprimersi. E in effetti una poesia come una ricetta […]
‘Nel tempo ritrovato’: il tempo distillato delle noci
Zappare, piantare, cimare, concimare, seminare e raccogliere: da qualche settimana questo è diventato il mio ‘lessico familiare’ e il ‘verbo’ della cucina ha lasciato il posto a quello della terra.
Sui modi e le maniere di ‘affogare’ un polipo…
Scrivere o leggere una ricetta sono due operazioni non troppo lontane dal rivelare o scoprire un segreto; se poi si pensa alla ‘natura’ di certi segreti e alla cucina come il luogo adatto a certe confessioni, il piacere della rivelazione per il palato è garantito! Tutto questo mi porta delle volte ad avere voglia di […]
Pollo alle spezie selvatiche e more di gelso
Quando le more di gelso hanno incontrato il pollo, una situazione ‘bucolica’, e per certi versi oziosa, ci ha predisposto a credere possibili tutti gli abbinamenti del caso… anche quelli più improbabili.
À rebours : frittata di pasta
Spesso l’esecuzione di un piatto ha un andamento progressivo: si parte da triti, soffritti, e poi si aggiunge, si manteca, si impiatta, per finire si mangia, si gradisce e… se avanza?
Cake asparagi, provolone piccante… e Silvia?
Credo di aver visto Silvia una sola volta, l’unica immagine che conservo di lei è l’eleganza sobria di un tubino nero e lo smeraldo degli occhi vagamente orientaleggianti; il resto è mistero.
Dentro i calamari ‘ripieni’… una storia
Prima di farcire, il ripieno: una montagna di pan grattato sul tavolo; i rintocchi fitti, meno fitti, di un coltello da taglio secondo la consistenza dei diversi ingredienti: aglio, prezzemolo, pomodorini; le geometrie improbabili dell’olio a filo in caduta libera sull’impasto e le mani di Ida.