Se si desidera che un panino qualunque sia l’occasione trasgressiva per consumare un pasto sul divano, piuttosto che dietro un tavolo e magari sostituendo del tutto la tovaglia con il tepore di un plaid da pomeriggio piovoso, bisogna partire da un’inevitabile premessa: intanto fare un pane.
Una questione di ‘sensibilità’
Proposto come occasione di salvezza da un imprevisto digiuno, lo spaghetto aglio e olio potrebbe quasi quasi perdere la sua rispettabilità, ma in questo caso tutto si riduce ad una questione di ‘sensibilità’ che alcuni hanno, e altri sicuramente no, e per cui si potrebbe anche tacere se non fosse che io non sono d’accordo.
Se gradisci è scamone
Così sulla A25 in viaggio di rientro dall’Abruzzo a Roma, lui si preoccupava dello smaltimento dei parrozzi, sfornati e moltiplicati per le apposite vacanze di Natale, e ignorava del tutto la presenza dei cinquanta involtini ‘di scamone’ in macchina con noi.
Come il caso di una zucca
Con il primo stipendio in mano, più di dieci anni fa, mi sono concessa un pomeriggio al supermercato. C’è un gran bisogno di farlo, prima o poi, soprattutto se si sente il bisogno di emanciparsi dal solito cibo di famiglia e scoprire l’ignoto.
‘Parossismo del Parrozzismo’
[Post in collaborazione con @giovelab – www.giovelab.it – shop on line] Come ogni anno faccio le mie richieste a Babbo Natale. So che Lui potrebbe ignorarle da quando ho superato l’età dell’innocenza, ma con il giusto accoramento e un po’ di educazione, in genere, addirittura mi accontenta.
Di fonti, fantasmi e sformati
Prima di una cena con la mia amica Laura, lei mi chiede il contributo di una pillola di Silact Flat. E subito dopo ci sediamo tutti a tavola.
Ricette&Vicende ‘Romane’
[Post in collaborazione con MCM EMVBALLAGES DITRIBUTORE UFFICIALE WECK] Arrivo a Monte dei Pegni tutte le mattine con il tram delle h 7.45. Di tutti i cambiamenti e gli spostamenti di quartiere, in questi ultimi due anni, questo è il più ‘narrativo’ di tutti.
“Naturalmente buono”
“E tu che lettore sei?” E il ‘tu’ non ero ‘io’, come nello specifico avrei voluto essere, ma un più generico ‘noi’.
Come una ‘scrittura spaziale’
Ho scoperto una ‘scrittura spaziale’ – ho detto a mio marito il giorno in cui semplicemente ho scoperto il ‘mondo dei blog’.
La stagione delle ‘barrette’
Ci sono cose che tornano puntuali a settembre e che nello specifico caso di un’esistenza basica e ordinaria come la mia, possono essere ad esempio un’imperturbabile sveglia delle sei e un costante buco allo stomaco.
Lo stomaco della guerra
“Tua nonna c’ha lo stomaco della guerra” Mia madre se poteva, dirottava l’intenzione di seguire l’esempio di mia nonna con una frase ad hoc. Di quelle frasi in cui la ‘concisione di concetto’ sintetizza a mala pena, e senza dovizia di particolari, la storia della guerra insieme alla storia della fame e insieme alla storia […]
Di quel ‘crostaceo’ che fui
Che cosa ho fatto negli ultimi 2 mesi? Ho ricevuto una lettera. Ho fatto un sogno. Ho letto furiosamente il Novissimo Melzi. Ho ‘dovuto’ cercare un nome.
La parmigiana “irriverente”
Griglio melanzane a mezzanotte, perché l’ora fresca si presta alle mie cattive intenzioni. Ripenso a mio padre e a quello che mi ha detto a telefono, mentre allertava mia madre : “Tua figlia è una ruscicona!” Che in abruzzese sarebbe una che ‘lesina’ sul da farsi, una che risparmia sottraendo ingredienti e tradizione a un […]
Estate, una tazzina di gelato dopo il bucatino del pranzo
[post in collaborazione con @giovelab – www.giovelab.it – shop on line ] E’ ancora estate e i cetrioli giganti di cui mi piacerebbe tanto parlare sono sempre nell’orto. Probabilmente se l’uomo a cui mi lega il sacro vincolo del matrimonio non mi avesse pregato di evitare l’argomento, io ne starei già parlando. E invece no. Pare non […]
Menù di mare Palagiaccio
L’estate nel mio orto è piena di pomodori e cetrioli. Soprattutto di questi ultimi mi piacerebbe parlare se mio marito non mi avesse intimidito nel trattare certi argomenti. Ché ad una donna onesta e costumata pare non si addica l’orgoglio di cetrioli giganti proprio nel suo orto. Allora cambio discorso. E penso allora a quegli […]