Da qualche anno a questa parte nello schema ripetitivo delle cose ci sono io, che esco dal lavoro ed entro in un vivaio. Poi chiamo casa secondo un ordine di priorità : per avvisare del ritardo, per sapere cosa c’è per pranzo, per chiedere una nuova buca in giardino.
Conserve
“Non me la fai una cotognata?”
“Non me la fai una cotognata?” Eccolo il potere di una domanda che si innesta su una negazione: chiede esattamente il suo contrario! Ormai ne sono certa: la grammatica ha sempre delle intenzioni specifiche, come le domande di mio marito. Ad esempio una cotognata. Ma io amo mio marito.
Stereotipi di settembre
Il primo post di settembre è come quello del primo dell’anno. Ci devono stare dentro i nuovi propositi, le nuove aspirazioni e i nuovi progetti, purché tutto sia reso noto con una discreta ansia di prestazione e una certa titubanza che fa sempre molto modesti e scaramantici pure.
E la chiamano estate
Due anime si contendono la mia estate: una si bea di un’eccezionale casalinghitudine a oltranza, l’altra di una competizione canora tra me e Rita Pavone. Cantiamo, tutto il tempo, ‘Fortissimo’ e ovviamente anche il vicino ci sente, pur ignorando l’identità dei destinatari di questa sottil tenzone. E comunque, nel mio caso, non si tratta di […]
La signora dello strutto
Questo fine settimana la “signora del sapone” non ha fatto il sapone perché da Michele, il macellaio, è arrivata prima la sottoscritta: la “signora dello strutto”.
Il redivivo albero Russo
Sull’origine di una marmellata di mele cotogne in casa Russo ci sarebbe molto da dire a partire dal giorno in cui abbiamo deciso di improvvisarci ‘esperti potatori da una vita’ e puntato tutta la nostra attenzione sull’unico albero rimasto improduttivo da anni: l’ex albero di mele cotogne.
Di quarantene e di “quarantine”
‘Cicaleggiare’ è tutto quello che mi aspetto dall’estate: lo dichiaro a destra e a manca come un esorcismo per evitare qualunque tipo di intrusione avversa e contraria ai miei propositi di svago. Ecco.
Un non so ché
Da quando una nutrizionista mi ha ‘offerto’ a caro prezzo come unico consiglio, l’eliminazione di gran parte degli zuccheri infiltrati nei miei alimenti preferiti, vago come un’anima in pena alla ricerca di ‘qualcosa’, che da giorni ho preso a chiamare “unnonsoché”.
“Ma che freddo fa”
[Post in collaborazione con MCM EMVBALLAGES DITRIBUTORE UFFICIALE WECK] E’ così insieme al freddo è arrivato anche l’osteopata. Non ho ben capito di quale professione si tratti, né perché nel suo studio ci siano tante scritte cinesi. Forse il cinese è un diversivo, un modo per alludere ad una medicina alternativa che io non conosco, proprio […]
Si chiama “baratto”… punto e basta
Mio padre si chiama Pino, ma il suo vero nome è Giuseppe. Quando è nato, tutti hanno preso a chiamarlo Pino, che in famiglia un altro Giuseppe c’era già ed era il mio bisnonno. Tra i due, quest’ultimo pare fosse il più impegnativo e difficilmente, per anzianità, avrebbe rinunciato al diritto del suo nome per […]
Marmellata di prugne e cannella
La settimana passata è stata densa: fitta fitta di gente, di impegni e di ansie che avevano tutte fretta di arrivare e di intrecciarsi in appuntamenti e in ritardi, inevitabili. Il tempo si è contratto e dilatato lasciandomi nell’approssimazione di non saper più indovinare il tempo passato fuori casa: un intero giorno denso come una […]
Albicocche alla vaniglia
C’è sempre un giorno d’estate in cui il tavolo della cucina si allunga e accoglie cesti di vario genere: frutta e spezie fresche restano in attesa una notte intera sul ‘da farsi’. E quella notte, io, non mi addormento mai. La mia mente resta vigile e ‘ripassa’, come in uno schema di gioco, le operazioni […]
“Confiture de vieux garçon”
Quando ho deciso di imbottigliare questa conserva tipica della tradizione francese, non sospettavo minimamente che al posto delle Alpi avrei scavallato il mio Appennino. D’altronde non ci sono mai stati, per me, tentativi di fuga così riusciti, che non mi abbiano riportato nel mio “Abruzzo fantastico”. E anche questa volta è successo.
Marmellata di arance
Questa è la marmellata d’arance di cui mio padre sente tessere le lodi ogni volta che ci vediamo, ma che non ha ancora avuto l’opportunità di assaggiare. Povero papà!E la colpa è mia: perché io, figlia irriconoscente, non mi sono ancora degnata di regalargli almeno uno dei vasetti tanto celebrati. E in effetti c’è da […]
Neole e nebbia nel mio Abruzzo “fantastico”
Mi capita delle volte di mangiare per ricordare: perché ci sono immagini del passato così riposte che solo l’intervento di una sensazione aggiunta, mi aiuta a recuperare ciò che ho perduto chissà dove. Chissà quando? E infatti delle volte mi capita di chiedermi quand’è che io e il mio Abruzzo fantastico ci siamo separati, perdendoci […]